Quando si desidera ristrutturare la propria casa e non si dispone della liquidità necessaria per farlo, può essere d’aiuto la richiesta di un prestito finalizzato proprio per la ristrutturazione di un immobile. Spesso, però, per fare la propria richiesta di prestito per ristrutturazione casa occorre seguire un iter specifico che talvolta può essere abbastanza lungo. Non tutti infatti hanno la possibilità economica e le risorse necessarie per effettuare un investimento di questo genere che richiede di solito qualche decina di migliaia di euro. È possibile quindi effettuare le ristrutturazioni immobiliari e le opere di manutenzione in totale comodità proprio utilizzando la liquidità ottenuta tramite un prestito per ristrutturazione casa.
Prestito per ristrutturazione casa: occhio alle garanzie
Come accade per la richiesta di ogni altra tipologia di prestito, anche nel caso di prestiti per ristrutturazione casa è richiesto il possesso di specifiche garanzie economiche e creditizie al soggetto che ne fa richiesta. La banca o l’ente di credito che eroga il finanziamento necessita infatti di una tutela economica grazie alla quale può essere certo che la liquidità concessa in prestito al beneficiario può tornare indietro, seguendo il versamento di importi delle rate mensili che seguono uno specifico piano di rientro.
Spesso per i liberi professionisti dotati di partita IVA e per gli autonomi con uno scarso fatturato può essere complesso dimostrare il possesso di solide garanzie economiche ai creditori eroganti. Le categorie di persone che hanno maggiori difficoltà ad ottenere un prestito per ristrutturazione casa sono i cattivi pagatori, vale a dire coloro che sono stati segnalati all’interno del Crif, ovvero la centrale rischi finanziari. Qui si trovano i nominativi dei cattivi pagatori e dei soggetti protestati che hanno commesso delle insolvenze in passato nel rapporto con altri istituti di credito.
Come ottenere un prestito per ristrutturazione casa se si è cattivi pagatori
Se il nominativo del richiedente di un prestito per ristrutturazione casa si trova all’interno della lista del Crif, vale a dire la centrale rischi finanziari, allora può essere complesso riuscire ad ottenere un prestito finalizzato alla ristrutturazione del proprio immobile di proprietà. In tal caso occorre affrontare infatti molti più ostacoli del normale per accedere al credito.
Un cattivo pagatore oggi ha comunque la possibilità, nonostante il suo stato economico vacillante, di ottenere un prestito per ristrutturare casa. Tuttavia, è importante capire a chi rivolgersi e quali sono le garanzie economiche ulteriori che le banche e gli istituti di credito spesso richiedono per l’accesso al credito da parte di soggetti che hanno scarse garanzie economiche. Approfondisci il tema dei prestiti per ristrutturazione casa grazie a questo sito aggiornato e ricco di nuovi contenuti al link qui sotto:
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Alternative per i cattivi pagatori
Se sei un cattivo pagatore che ha bisogno di fare richiesta di un prestito per ristrutturare casa, devi sapere che hai tre possibili alternative a cui puoi affidarti, ovvero:
- la cessione del quinto;
- il prestito con cambiali;
- il prestito social lending.
La cessione del quinto è una delle soluzioni più adottate oggi dagli istituti di credito al fine di evitare eventuali insolvenze. Tramite questa soluzione di credito, la trattenuta della rata mensile avviene direttamente sul salario o sulla pensione del soggetto debitore, compreso il cattivo pagatore. Si tratta tuttavia di una soluzione di credito che può essere impiegata solamente se il richiedente del prestito ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato come dipendente pubblico o privato.
In alternativa, si può optare per il prestito con cambiali. Nel prestito con cambiali il pagamento delle rate mensili è sostituito dal pagamento delle cambiali che offrono in questo modo una garanzia e una tutela economica per le banche e gli enti di credito che erogano questi prestiti. Il social lending infine è un tipo di prestito gestito da piattaforme private che valutano e decidono come e a chi erogare i finanziamenti in base al passato creditizio dell’aspirante debitore.